Ci impegniamo per un mondo che sappia prendersi buona cura di sé stesso​

Sogniamo una società consapevole e capace di affrontare bene i suoi problemi
Crediamo nel potere contagioso dell’insegnamento e della progettazione partecipata
Supportiamo il design di progetti o programmi ad alto impatto sociale
Facilitiamo il cambiamento organizzativo strategico, grazie al co-design di processi, ruoli e modalità di lavoro

Vuoi investire

per generare impatto sociale?

Cerchi fondi

per progetti a impatto sociale?

Progetti

Immaginiamo, creiamo e sviluppiamo concretamente progetti per e con una pluralità di partner in tutta Europa. Eccone alcuni in dettaglio.

InfoReady : Enhancing Adults’ Digital Literacy and Resistance to Misinformation

InfoReady equips adults to be critical online consumers, proficient in recognizing and countering disinformation.

LEGGI TUTTO →

Social Impact Manager (SIM)

L’obiettivo principale del progetto SIM è quello di creare il ruolo del Social Impact Manager (SIM), un profilo ibrido e trasversale volto a promuovere la Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) e la relazione con il territorio all’interno delle aziende.

LEGGI TUTTO →

Integration League

Integration League engages football clubs, locals and refugees through a comprehensive capacity building programme whose main aim is to promote human rights values of tolerance and inclusiveness towards refugees.

LEGGI TUTTO →

Chi Siamo

Antonio dell'Atti

Co-founder, Managing Director

luigi della sala

Co-founder
Creative Director

Regina Valenzano

Project
Manager

Matteo Gatto

Partnership
Manager

ELEONORA BALDI

Administrative
Manager

Contatti







    Desideri essere contattato/a per ulteriori informazioni riguardo le nostre attività o per una collaborazione?


    Desideri ricevere informazioni aggiornate e offerte speciali via email?

    Scroll to Top

    ANTONIO DELL'ATTI

    Co-founder, Managing Director

    Antonio fa fatica a definirsi. Non ci mette mai meno di 10 minuti a rispondere alla domanda: “Che lavoro fai?”. Questo perché prima di tutto sarebbe portato a rispondere perché fa questo lavoro

    Da 10 anni si occupa d’innovazione sociale scrivendo e gestendo progetti, supportando piccole e grandi organizzazioni, cercando partner in tutta Europa e lavorando con loro. Europeista convinto, vive a Milano, ma per come la vede lui, potrebbe anche vivere a Vilnius o a Malaga. In questi anni ha imparato che solo investendo sulle persone, a partire dai più giovani, si può cambiare in meglio la società e lasciare un’impronta positiva nelle proprie comunità di riferimento, dal locale al globale (a seconda delle ambizioni!).

    Non si fida del pessimismo dilagante e crede che dentro ognuno di noi ci sia qualcosa di positivo che aspetta solo una spinta per uscire. Ha l’ambizione di lavorare per tirarlo fuori.

    LUIGI DELLA SALA

    Co-founder, Creative Director

    Luigi è un creatore, scrittore e manager di progetti che ambiscano ad avere un impatto reale sulle persone e sulle comunità a cui sono indirizzati.

    Di stanza a Bruxelles, con oltre 8 anni di esperienza nel campo dei progetti europei, si considera un buon conoscitore della selva dei programmi di finanziamento europei, che significa che non si sorprende quando ne scopre uno nuovo. Ha l’ambizioso obiettivo di contribuire a chiudere il gap tra la bolla europea di Bruxelles e la voce delle persone, dei territori e delle comunità. Luigi ama lavorare su progetti ambiziosi e concreti, guidati da motivazioni e emozioni personali e positive.

    È profondamente convinto che la fortuna sia una condizione che colpisce persone coraggiose, fiduciose e idealiste, che vedono le difficoltà e le sfide come possibilità e non come problemi. Con questo spirito, gestisce ogni progetto, creando con i suoi collaboratori e clienti un lavoro fatto di professionalità, passione, condivisione, resistenza e grandi sorrisi.

    REGINA VALENZANO

    Project Manager

    Multilingue e multiforme, Regina non riesce mai a stare ferma. Le piace lanciarsi in progetti e percorsi volti a cambiare le situazioni che ritiene ingiuste, con passione, empatia e forza di volontà.

    La sua curiosità l’ha portata a intraprendere diverse strade accomunate della prospettiva di poter avere un impatto positivo, specialmente sulle condizioni dei collettivi più vulnerabili, ed è questo quello che cerca di fare ora, scrivendo e gestendo progetti mirati a alla co-creazione di alternative sostenibili e orientate all’equità sociale.

    Ama lavorare con persone di tutto il mondo, scoprire posti, idee e culture nuove, ed è fermamente convinta che non si smetta mai di imparare.

    MATTEO GATTO​

    Partnership Manager

    Negli anni, Matteo ha scoperto la bellezza di entrare in relazione con gli altri e ha visto che ogni volta che le persone riescono a incontrarsi veramente si aprono mondi di possibilità.

    Ha stabilito e coltivato i rapporti con i clienti per una società di comunicazione e con i giornalisti per l’ufficio stampa di un istituto universitario, e ha imparato a sentirsi rispondere sia sì che no senza spostarsi di un millimetro. Ama le parole di Rudyard Kipling scritte all’ingresso del Centre Court di Wimbledon: “If you can meet with Triumph and Disaster and treat those two impostors just the same”.

    Crede che il mondo sia migliore di come pensiamo che sia e peggiore di come potrebbe essere, e prova a fare la sua parte su entrambi i fronti, consapevole che in fondo si tratta sempre della stessa battaglia.

    ELEONORA BALDI

    Administrative Manager

    Mettersi alla prova, conoscere ed imparare, queste sono alcune delle parole che meglio descrivono Eleonora. Non si spaventa facilmente neanche di fronte alla burocrazia più intricata ed inaccessibile!

    Le piace l’amministrazione, la contabilità ed i numeri, e le piace che questi aspetti così freddi possano trasformarsi in qualcosa di più. Negli anni ha maturato esperienze in diversi ambiti, sanità, industria, turismo, tecnologia e terzo settore. Da ognuno ha imparato ad apprezzarne i pregi ed affrontarne i difetti ed i limiti. Ognuno di essi ha contribuito ad avvicinare Eleonora al suo ideale di lavoro: utilizzare le proprie competenze per dare un contributo ad un progetto reale, tangibile e questa è la risposta alla domanda a cui ha provato a rispondere fin da bambina: Cosa vuoi fare da grande?